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La ‘Wunderkammer’ dei Medici a Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio Florence

Palazzo Vecchio: arte e potere sotto lo stesso tetto

Visitando Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria a Firenze, si ha l’opportunità di respirare la storia di una delle famiglie più incredibili della storia italiana, i Medici.

La costruzione del Palazzo dei Priori, come era originariamente chiamato, iniziò nel 1299. Nel 1540, al tempo del duca Cosimo e di sua moglie Eleonora di Toledo, divenne la residenza della famiglia Medici.

I Medici credevano nella bellezza come mezzo di comunicazione privilegiato. Per questo intrapresero un complesso e affascinante programma decorativo per celebrare se stessi e mostrare quanto l’arte fosse al servizio del signore.

Le pareti e i soffitti nelle stanze del palazzo sono decorati con storie di divinità, con eroi ed eroine della mitologia greca che combattono per la libertà del loro popolo. L’arte è utilizzata non solo per il suo valore estetico, ma anche come propaganda a servizio del potere del dittatore e tiranno che governa sull’intera comunità.

Per secoli Palazzo Vecchio è stato considerato il simbolo principale del potere politico nella città di Firenze. Oggi è sede del comune e museo civico.

Lo Studiolo di Francesco I de’ Medici

Studiolo di Francesco I dei Medici
Lo Studiolo

Tra le varie stanze quella che, secondo me, merita più di ogni altra di essere scoperta, è il cosiddetto “Studiolo” di Francesco I, ovvero la sua ‘wunderkammer’ privata.

Francesco I, primogenito di Cosimo ed Eleonora, subentrò a Cosimo I nel 1564 come reggente del Ducato di Toscana. Molto diverso dal padre, poco incline al governo, alla politica e alle armi, Francesco era un malinconico dalla mente brillante. Per il suo amore per la scienza e le arti oscure, può essere definito un esoterico che si dilettava ad apprendere la più antica delle arti, l’alchimia.

Francesco decise di realizzare questa stanza per celebrare la sua grande passione per la Natura e il suo legame con l’Arte.

Nel 1570 lo studioso Vincenzo Borghini e l’architetto di corte Giorgio Vasari, con l’aiuto di un gruppo di 31 artisti, diedero vita a questo fantastico microcosmo.

Secret door from Francesco I bedroom to the SudioloLa porta segreta

Francesco era l’unico che poteva accedere allo Studiolo attraverso una porta segreta che conduceva alla sua camera da letto situata sul lato opposto dell’ingresso. Oggi la sala è accessibile dal ben più famoso Salone dei Cinquecento, attraverso una porta costruita nell’Ottocento.

Il soffitto

Al centro della volta si trova l’affresco di una scena emozionante che mostra Madre Natura mentre spaventa il titano Prometeo con la selce che poi consegnerà agli uomini, rendendo loro accessibile il fuoco. Una celebrazione della Natura che nelle mani dell’uomo si trasforma in arte.

Le pareti

Ognuna delle quattro pareti dello Studiolo è dedicata a uno dei quattro elementi naturali:

“Il pescatore di perle” di Alessandro Allori si riferisce all’acqua; sulla parete dedicata all’aria si trova il dipinto “Dedalus and Icarus” di Maso da San Friano.

Dedalus and Icarus by Maso da San Friano
Dedalus and Icarus

Fa parte della rappresentazione della terra una bella statua in bronzo della Dea Opi di Bartolomeo Ammannati.

“La bottega dell’alchimista” di Giovanni Stradano celebra l’elemento fuoco. In quest’ultimo dipinto, in basso a destra, possiamo riconoscere il ritratto di Francesco dei Medici che viene raffigurato con indosso un grembiule bianco mentre lavora come apprendista nella bottega del suo maestro alchimista che sta dietro di lui. Sullo sfondo altri uomini versano liquidi negli alambicchi in presenza di un gatto curioso. Il gatto, animale notturno, ben si sposa con il tema scelto poiché questi tipi di esperimenti venivano condotti soprattutto di notte.

Gli armadi

Nel registro inferiore dello Studiolo vi sono armadi segreti nascosti nello spessore della muratura. Un quadro ovale con la sua cornice è l’anta dell’armadio. È qui che il principe custodiva oggetti rari e preziosi, dalle perle alle pietre preziose, dalle monete antiche agli elisir esotici di sua produzione, e molto altro ancora.

Immergersi nel mondo dello Studiolo significa immergersi nella personalità brillante di Francesco e nella sua vita straordinaria costellata di oggetti rari e sapori lontani, rimedi naturali e vetro soffiato.

Il Museo di Palazzo Vecchio

Lun – Mar – Merc – Ven – Sab – Dom : 09:00 – 19:00

Giov: 09:00 – 12:00

Alla scoperta dei segreti di Firenze con Sara Papini @firenzeconme

Questo articolo è il secondo contributo della nostra Guida Turistica preferita Sara Papini. Se desiderate prenotare un tour privato di Firenze con lei, clicca re qui.